Lunedì 2 aprile 2018 verrà celebrata la nuova edizione della giornata istituita dalle Nazioni Unite nel 2007 per far luce su questa disabilità, contrastando la discriminazione e l’isolamento e promuovendo la ricerca, il miglioramento dei servizi e la piena inclusione sociale per le persone con autismo.

In questa occasione vengono organizzati in tutto il mondo eventi sul tema, incontri, convegni e mostre e in diverse città vengono illuminati di blu i principali edifici come testimonianza della sensibilità nei confronti delle problematiche legate ai disturbi autistici.

Il tema scelto dalle Nazioni Unite per il World Autism Awareness Day 2018 è Empowering Women and Girlswith Autism, fortificare, proteggere, valorizzare donne e ragazze con autismo, nello sviluppo delle proprie possibilità, contro ogni forma di discriminazione e nel compimento della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

In particolare occorre sottolineare che donne e ragazze con sindrome dello spettro autistico e con ogni altra forma di disabilità mentale sono maggiormente discriminate, rispetto a uomini e ragazzi, nell’accesso e nel completamento di percorsi scolastici ed educativi, nel lavoro, nei servizi e nell’assistenza per quanto riguarda l’educazione sessuale, quindi matrimonio, famiglia e genitorialità.

Sono forme presenti e attuali di emarginazione, che denunciano tassi decisamente elevati, “sproporzionatamente più elevati” rispetto agli uomini, di violenza e discriminazioni di gender-based.

Anche noi de “Il Cuneo” aderiamo a questa giornata per sensibilizzare sulle esigenze delle persone con sindrome dello spettro autistico, su ricerca, cura e sostegno alle famiglie.

Il 2 aprile 2017 a questo indirizzo abbiamo pubblicato un approfondimento sul tema autismo.

Nel mese di settembre 2018 pensiamo di organizzare un evento rivolto a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, neuropsichiatri infantili, psicologi, insegnanti e genitori e quanti interessati per parlare di autismo.

Il programma è in via di definizione ma sicuramente tra i relatori sarà presente Maria Emilia Seira Ozino (Professore a contratto Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino) curatrice dell’interessante “Vademecum – per conoscere e meglio interagire con piccoli e grandi pazienti con autismo”, con la collaborazione del Coordinamento Autismo Piemonte.

Che tristezza – scrive il Coordinamento nell’introduzione della guida- vedere adulti con autismo con condizioni orali ormai irrimediabilmente compromesse. Quanto dispiacere pensando a che cosa possano soffrire bambini e ragazzi con carie o ascessi non curati […] E pensare che per molti dei nostri ragazzi sarebbe sufficiente una ‘storia sociale dedicata’”.

Scarica il Vademecum – per conoscere e meglio interagire con piccoli e grandi pazienti con autismo:

Aidi-Angsa_Vademecum_Autismo