Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018 – 2019

 

L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua  contagiosità  e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche. La vaccinazione, dunque, rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze.

ATS della Brianza promuove la campagna di vaccinazione antinfluenzale: verranno utilizzate tipologie di vaccino che hanno superato favorevolmente tutti i controlli di sicurezza ed efficacia previsti.

COME AVVIENE IL CONTAGIO?

La trasmissione tra gli uomini del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

A QUALI GRUPPI DI POPOLAZIONE IL VACCINO SARÀ SOMMINISTRATO GRATUITAMENTE

Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze e quindi:

  • ANZIANI di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1953 e precedenti);
  • BAMBINI di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche (malattie del cuore e del sangue, malattie renali, diabete ed altre malattie del metabolismo, malattie dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO) e dell’apparato gastro-intestinale) e tumori;
  • SOGGETTI con malattie neurologiche e neuromuscolari;
  • PERSONE affette da diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi in particolare con gravi patologie concomitanti);
  • PERSONE affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
  • FAMILIARI e CONTATTI di soggetti ad alto rischio;
  • ADDETTI AI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI quali Forze di Polizia dello Stato, Vigili del Fuoco;
  • MEDICI E PERSONALE SANITARIO DI ASSISTENZA, PERSONALE DI ASSISTENZA in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza;
  • PERSONE di qualunque età ricoverati presso strutture socio-sanitarie per anziani o disabili;
  • DONNE che, durante la stagione influenzale, saranno nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza;
  • PERSONE con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
  • PERSONALE che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
  • DONATORI di sangue (Muniti di tesserino)

 

ALCUNI SUGGERIMENTI PER RIDURRE LA TRASMISSIONE DEL VIRUS DELL’INFLUENZA

Si raccomanda fortemente:

  • il lavaggio frequente e accurato delle mani (in assenza di acqua, si raccomanda l’uso di gel alcolici)
  • la buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce)
  • evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale (isolamento volontario).

La vaccinazione delle persone che vivono a stretto contatto con soggetti ad alto rischio e la vaccinazione di personale di assistenza sono fondamentali, in quanto serve a creare una sorta di “cintura protettiva” intorno a soggetti che, per vari motivi, non possono essere vaccinati o che rispondono in maniera non ottimale alla vaccinazione.

Al fine di evitare il possibile contatto del virus influenzale con altri virus di origine animale, è importante che si vaccinino anche i lavoratori degli allevamenti di volatili e di suini, gli addetti agli impianti di macellazione dei volatiti, i veterinari pubblici e libero-professionisti, gli addetti al trasporto di animali vivi.

Le vaccinazioni inizieranno il giorno 06 novembre 2018 e termineranno il 15 dicembre 2018

 Le vaccinazioni si terranno nelle seguenti sedi con le modalità specificate:

 Valmadrera Via XXV Aprile 5

Ambulatorio infermieristico dalle ore 11.00 alle ore 12.00 solo su appuntamento

 Le prenotazioni possono essere effettuate a decorrere dal 29.10.2018:

  • Direttamente al Front Office della Cooperativa Medici del territorio del Barro e del Lario “Il Cuneo” Valmadrera Via XXV Aprile 5 tutti i giorni dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00

 

  • Telefonicamente al numero 0341-202090 dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00

 

Malgrate Via Fabusa 1  (previo appuntamento telefonico 0341 1202090)

 

Medico Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Fiorentino 14.30 15.30 15.00 18.00 09.00 11.00
Lukacova 13.00  14.00     08.30 12.00  

 

Oliveto Lario (senza appuntamento)

Medico Sede Giorno Orario Sede
Gottifredi Vassena 13 novembre 2018 dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Oliveto Lario
Ariasi Vassena 15/11/18 Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Oliveto Lario

 

 

 

Incontro di sensibilizzazione-informazione-discussione sull’autismo

Lo sapevate che il blu è il colore simbolo scelto a rappresentare la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo? E che ogni anno dal 2013 in molte città che aderiscono al progetto di sensibilizzazione un monumento si tinge di blu?

Anche la Presidenza della Repubblica ha aderito il 2 aprile 2018, così la Fontana dei Dioscuri, sita al centro della Piazza del Quirinale, a Roma, è stata illuminata di blu.

“UMI FORMAZIONE” si è posta il problema di come porsi nei confronti di questo tipo di pazienti che risultano sempre più numerosi e bisognosi di trattamento e approccio specifico.
Lo spettro autistico interessa fino all’1% della popolazione generale, più frequente nei maschi.
Ha evidenze per una componente genetica ed un coinvolgimento neurologico.

Si stima che 400 mila persone in Italia (quindi una persona su 150) abbiano disturbi dello spettro autistico: circa 100 mila tra i minori (in pratica uno su 100).

Per affrontare alcuni di questi aspetti “UMI FORMAZIONE” il giorno 22 settembre 2018 organizza a Valmadrera (Lecco) presso il Centro Culturale Fatebenefratelli Via Camillo Benso Cavour, 4 (Sala Consiliare) l’evento:

Incontro di sensibilizzazione-informazione-discussione sull’autismo

LENTI, SEQUENZIALI E COSTANTI
Come relazionarsi ai pazienti con funzionamento autistico

Accreditato con n. 4 crediti ECM per:

  • medici chirurghi (tutte le discipline) e psicologi. Aperto (con rilascio attestato di partecipazione)
  • logopedisti
  • fisioterapisti
  • infermieri
  • terapisti occupazionali
  • educatori professionali
  • familiari

PROGRAMMA

Ore 09,00 – L’autismo prima dei 18 anni

Maria Emilia Seira Ozino (Professore a contratto Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università̀ di Torino).

Curatrice dell’interessante “Vademecum – per conoscere e meglio interagire con piccoli e grandi pazienti con autismo”, con la collaborazione del Coordinamento Autismo Piemonte.

“Che tristezza – scrive il Coordinamento nell’introduzione della guida- vedere adulti con autismo con condizioni orali ormai irrimediabilmente compromesse. Quanto dispiacere pensando a che cosa possano soffrire bambini e ragazzi con carie o ascessi non curati”.

L’autismo è una disabilità che impedisce un’integrazione nella società̀. Però se diagnosticato in tempo e trattato con un corretto programma educativo/abilitativo individualizzato, tarato sulle specifiche caratteristiche e potenzialità̀ della persona autistica ha un margine di miglioramento altissimo.

Ore 10,00 – Le problematicità̀ dell’autismo nella vita adulta

Andrea Cocchi (Psichiatra) – Direttore Sanitario il cuneo salute s.r.l.

Ore 10,15 – Cascina Rossago. Evidenze di un’esperienza

Stefania Ucelli di Nemi (Psichiatra responsabile della “Farm Community” di “Cascina Rossago”).

Un luogo di vita, con opportunità̀ di relazione e cura specifica per persone adulte con autismo. Il progetto Cascina Rossago nasce dall’esigenza di individuare risposte adeguate al problema dell’evoluzione del disturbo autistico nell’età̀ adulta.

La RSD Cascina Rossago è una struttura, operativa dal maggio 2002, accreditata dalla Regione Lombardia con delibera VII/16780 del 19 Marzo 2004. La struttura residenziale è costituita da 3 unità abitative da 8 posti ciascuna oltre a numerosi laboratori, uffici, aree di servizio, stalle ed altri fabbricati agricoli.

Non è quindi uno sradicamento o una separazione, ma è un graduale percorso di crescita sia dell’ospite che dei suoi familiari, verso la massima autonomia possibile, per un buon uso degli isolotti di capacità e dei talenti speciali.

Cascina Rossago è un luogo per crescere e acquisire una progressiva indipendenza dalla

famiglia, come per tutti gli adulti, in vista del “dopo di noi”.

Ore 11,15 – Coffee break

Ore 11.45 – Discussione e approfondimento con i tre relatori

Ore 13.00 – Discussione finale e chiusura lavori

 

Per iscrizioni, cliccate qui per scaricare e compilare la scheda, grazie!